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Nella quadriglia i pezzi catturati vengono passati al compagno di squadra, quindi ciò che accade in una scacchiera influenza inevitabilmente l’altra: se si perde un pezzo, le conseguenze si vedranno non solo nella propria partita ma anche nella partita del proprio compagno, che si ritroverà a dover giocare contro un avversario che potrà contare su un pezzo in più. Premesso ciò, è naturale che i giocatori comunichino molto durante la partita e il giocatore con le migliori prospettive di vittoria chiederà al partner numerosi cambi di pezzi mentre il giocatore in difesa chiederà al proprio compagno di cambiare il meno possibile, se non addirittura di stare fermo. Nella stessa idea si può quindi arrivare anche a chiedere di ottenere o di non perdere un certo pezzo. In linea di principio, per non ostacolarsi reciprocamente, i giocatori dovrebbero imparare a seguire la partita del proprio compagno di squadra mentre giocano la loro, magari buttandoci l’occhio di tanto in tanto: sarebbe stupido gettarsi in un attacco furibondo cambiando parecchi pezzi (e magari sacrificandone alcuni) se sull’altra scacchiera il partner rischia di prendere matto.
Elencheremo di seguito alcune regole auree da seguire per avere un gioco di squadra ideale:
1. Le scacchiere sono 2. Due. Two. Dos. Deux. Zwei. 二. E si gioca su entrambe. Vi potreste ritrovare spesso a guardare le scacchiere percependo quella sensazione che si prova quando si gioca a calcio in squadra con qualcuno che crede (a torto) di essere la reincarnazione di Messi (che, con buona pace del vostro compagno, è ancora un giovanotto). Il giocatore più forte non deve ridurre il partner in uno schiavo cacciatore di pezzi, se i re sono due perché cercare di mattarne uno solo?
1 bis. Potevamo numerarla con 2, ma è importante tanto quanto la numero 1: non prendetevela con il vostro compagno di squadra in caso di sconfitta, anche se in termini di probabilità potreste avere ragione un discreto numero di volte. Se c’era un modo per salvare la sua posizione, potevate dirglielo prima che prendesse matto.
2. Non chiedere insistentemente pezzi al proprio partner, al quale non fregherà mai nulla se voi con un cavallo attaccate due pezzi pesanti del vostro avversario a meno che uno dei pezzi pesanti sia il re e stiate per dare scacco matto (in questo caso, ditelo esplicitamente). Corollario di questa regola è non stare fermi ore ad aspettare il pezzo che vi serve;
3. La comunicazione tra compagni di squadra deve essere continua. Se un giocatore sta soffrendo e deve difendersi, non deve esitare a chiedere al partner di stare fermo o di cambiare il minimo possibile i pezzi (o almeno quel pezzo che gli darebbe matto). Dovete costantemente informare il vostro compagno di squadra sul materiale che vi serve, se potete cambiare parecchi pezzi o meno qualora ci sia questa possibilità sulla vostra scacchiera, sul tempo (spiegheremo in seguito quanto il tempo sull’orologio sia importante), su eventuali minacce che vedete sulla sua scacchiera e se necessario potete accordarvi sul muovere o stare fermi quando necessario;
4. Considerate sempre la partita nel suo complesso, non solo la vostra scacchiera ma entrambe. Comportatevi quindi anche in base all’andamento della scacchiera del vostro partner per evitare come detto in precedenza di ritrovarvi ad attaccare mentre il vostro compagno deve difendersi dallo scacco matto perché vi ritrovereste a non fare altro che feedare (dall’inglese to feed, alimentare) l’attacco del suo avversario.
Per la stagione 2016 sono state stabilite le seguenti quote associative:
Sono considerati soci frequentanti coloro che partecipano assiduamente alle sessioni di allenamento e di gioco. Tutti i soci frequentanti devono essere in possesso di tessera annuale al DopoLavoro Ferroviario di Civitavecchia(RM) che presta i propri locali all’associazione (costo tessera DLF: 12 euro/anno).
Per i soci che intendono prendere parte al Campionato Italiano a Squadre (CIS) le quote devono essere versate entro il 19 Gennaio 2016.
Le quote associative comprendono il tesseramento alla Federscacchi (FSI) in funzione della relativa quota versata. Il pagamento della quota può essere effettuato durante uno degli allenamenti settimanali pagando l’importo direttamente al tesoriere, oppure tramite paypal, ricarica postepay o postagiro/bonifico bancario.
Si è svolto sabato 14 novembre il torneo scacchistico in memoria della professoressa Gianna Matarese, storica docente della Scuola Media Statale Manzi di Civitavecchia che per tantissimi anni ha promosso il gioco degli Scacchi tra gli studenti riuscendo ad ottenere attraverso i suoi corsi numerosi risultati sia a livello agonistico che educativo.
La manifestazione, organizzata dall’ASD Il Bivacco dello Scacco presso la sala Tavani del Dopolavoro Ferroviario di Civitavecchia, ha visto la partecipazione di numerosi ex alunni in onore della professoressa di cui conservano splendidi ricordi, tornando così a partecipare in un torneo a squadre come ai tempi dei campionati studenteschi.
La formula del torneo consisteva in un girone all’italiana con andata e ritorno per tutte le squadre partecipanti. Si è aggiudicata il primo posto la squadra composta da Carlo Macor, Giorgio Brizi, Lorenzo Bolzan e Mario Carmignato. Bolzan, studente del Marconi di soli 16 anni, è risultato anche essere il miglior giocatore under 20 davanti al compagno di istituto Ciprian Apostol. E’ stato inoltre assegnato un premio per la sportività ad Alessandro Vanzetti per aver sempre tenuto un comportamento di gioco esemplare senza rinunciare all’agonismo tipico di una competizione a squadre.
L’associazione scacchistica civitavecchiese ringrazia tutti i partecipanti e in modo particolare Enrico Santini per aver consentito e sostenuto l’organizzazione del memorial dedicato a sua moglie, il Dopolavoro Ferroviario e il presidente Gennaro Fiorillo per aver messo a disposizione i propri locali ed infine la Sigma Service Srl di Civitavecchia che sponsorizzando l’attività agonistica del club ha permesso l’acquisto del materiale scacchistico utilizzato.
ASD Il Bivacco dello Scacco
La proposta del Bivacco dello Scacco intitolata “A scuola di Scacchi” è stata presentata anche nell’istituto comprensivo Civitavecchia 1 che raccoglie molte scuole primarie e secondarie del centro di Civitavecchia.
Il progetto, ispirandosi alla Dichiarazione 0050/2011 «Progetto scacchi a scuola», approvata dal Parlamento Europeo nel marzo 2012, fa propria l’idea della promozione del gioco come realtà di aggregazione sociale e culturale. In particolare ne condivide pienamente il punto B, nel quale si considera “che il gioco degli scacchi è accessibile ai ragazzi di ogni gruppo sociale, può contribuire alla coesione sociale e a conseguire obiettivi strategici quali l’integrazione sociale, la lotta alla discriminazione, la riduzione del tasso di criminalità e persino la lotta contro diverse dipendenze;” e il punto C, nel quale si considera che “indipendentemente dall’età dei ragazzi, il gioco degli scacchi può migliorarne la concentrazione, la pazienza e la perseveranza e può svilupparne il senso di creatività, l’intuito e la memoria oltre alle capacità analitiche e decisionali.” Gli scacchi sono quindi utili perché insegnano determinazione, motivazione e spirito sportivo. Inoltre, soprattutto con riferimento al curricolo della scuola primaria e secondaria di primo grado, lo studio degli scacchi è una via privilegiata per l’approfondimento di alcuni aspetti propri delle discipline logico-matematiche. In tal senso non si deve necessariamente mirare all’apprendimento del gioco, quanto all’utilizzo delle situazioni di gioco per il potenziamento non solo degli aspetti metacognitivi e cognitivi, propri appunto delle discipline logico-matematiche, ma anche di quelli attentivi, affettivi, relazionali, etici e sociali. Gli scacchi sono infatti secondo l’approccio pedagogico di Feuerstein uno strumento utile allo sviluppo delle competenze “situate” (concetti di limite, responsabilità e rispetto). Il progetto proposto si rivolge pertanto anche agli studenti BES e in particolari a quelli che presentano difficoltà di attenzione, di apprendimento e problemi di aggressività. Uno dei pilastri degli scacchi è il rispetto dell’avversario attraverso un rapporto di leale competizione fondato sulla conoscenza e il rispetto delle regole: in tal senso gli scacchi favorirebbero l’educazione alla legalità e la diffusione di comportamenti atti anche a prevenire il fenomeno del bullismo. Il gioco degli scacchi favorisce inoltre l’accrescimento delle competenze di pianificazione orientate alla soluzione dei problemi e l’attitudine a prendere decisioni. Non ultimo, ad un livello più avanzato, il gioco degli scacchi affina le attitudini allo studio, in particolare secondo la logica dell’autodidattica e promuove l’emersione, attraverso il gioco e un ambito di studio più libero, di quei talenti che normalmente non possono essere identificati con le classiche attività legate alle materie scolastiche tradizionali.
Questa la scheda riassuntiva:
| Titolo del corso | A scuola di scacchi |
| Obiettivo/Azione | Condurre gli allievi alla conoscenza base degli scacchi per giocare una partita: logica, ideare piani di gioco, valutazione della scacchiera, strategia e tattica. |
| Data inizio corso | Da concordare con la dirigenza scolastica |
| Data fine corso | Da concordare con la dirigenza scolastica |
| Totale ore | 10 h su dieci incontri: 1h alla settimana (curricolare o extracurricolare). L’associazione si rende disponibile per eventuali estensioni del monte orario |
| Numero destinatari | 15-20 studenti per classe (max due classi) |
| Tipologia destinatari | Allievi dagli 11 ai 13 anni.
Da valutare: alunni dagli 8 ai 10 anni (da definire insieme alle maestre se in orario diurno o pomeridiano). |
| Prezzi | 2,5 eur all’ora per alunno (per il monte orario minimo di 10 ore)
Ci si rende disponibili a possibili variazioni nel caso di un numero maggiore di ore o di eventuali contributi da parte della scuola |
Questa la tabella dei contenuti:
Il nostro progetto “A scuola di Scacchi” a cura del Prof. Giovanni Di Vita, è stato inserito nel piano dell’offerta formativa per l’anno in corso nell’istituto comprensivo “Civitavecchia 2”, cominciando dalla scuola media Flavioni. I quattro istruttori abilitati del Bivacco dello Scacco inizieranno presto questo percorso con l’obiettivo di estendere i corsi ad un numero maggiore di scuole cittadine.
Serie C, girone 21: squadre, incontri, classifica.
Calendario:
22 Febbraio: Bivacco dello Scacco – DLF Steinitz 3 Roma 1-3
01 Marzo: Accademia Scacchistica Romana – Bivacco dello Scacco 1-3
15 Marzo: Bivacco dello Scacco – Scuola Popolare A 0.5 – 3.5
29 Marzo: Bivacco dello Scacco – Bobby Fischer B 3-1
19 Aprile: Ostia Scacchi – Bivacco dello Scacco
La nostra squadra:
| Scacchiera | Cognome e nome | Categoria |
| 1 | Prelati Maurizio | CM |
| 2 | De Paolis Fabrizio | CM |
| 3 | Rossi Pierluigi | 1N |
| 4 | Rossi Paolo | 1N |
| 5 | Castaldi Nunzio | 3N |
| 6 | Iovannone Cristiano | 2N |
| 7 | Feoli Adalberto | 2N |
| 8 | Cupidi Giuseppe | 1N |
| 9 | Rinaldi Giovanni | NC |
| 10 | Verbo Amedeo | NC |
| 11 | Giraldi Alberto | 2N |
| 12 | Brocco Giovanni | NC |
| 13 | Di Vita Giovanni | NC |
Per la stagione 2015 sono state stabilite le seguenti quote associative:
Sono considerati soci “frequentanti” coloro che partecipano alle sessioni di allenamento e di gioco. Tutti i soci frequentanti devono essere in possesso di tessera annuale al DopoLavoro Ferroviario di Civitavecchia(RM) che presta i propri locali all’associazione (costo tessera DLF: 12 euro/anno).
Per i soci che intendono prendere parte al Campionato Italiano a Squadre (CIS) le quote devono essere versate entro il 19 Gennaio 2015.
Le quote associative comprendono il tesseramento alla Federscacchi (FSI) in funzione della relativa quota versata.
Il pagamento della quota può essere effettuato durante uno degli allenamenti settimanali pagando l’importo direttamente al tesoriere.
Dal 22 Aprile 2014 il Bivacco dello Scacco è ufficialmente iscritto nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche. Il Registro è lo strumento che il Consiglio Nazionale del CONI ha istituito per confermare definitivamente “il riconoscimento ai fini sportivi” alle associazioni/società sportive dilettantistiche, già affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate ed agli Enti di Promozione Sportiva.
| Numero iscrizione: | 219521 |
| Data iscrizione: | 22-04-2014 |
| Codice Fiscale: | 90073540560 |
| CAP – Comune(PR): | 01016 – TARQUINIA (VITERBO) |
| Regione: | LAZIO |
| Affiliata a: | Federazione Scacchistica Italiana (FSI) |
| Codice di affiliazione: | 7079 |
| Tipo società: | Associazione Sportiva senza personalita’ giuridica |
| Discipline/specialita’ praticate: | Scacchi |